đŚTACCHINEWS
Ritorna il consueto appuntamento dedicato alle Tacchine, stavolta con il libero Giulia Testoni protagonista.
đŻPartiamo dal penultimo turno di campionato, è arrivata una super vittoria in rimonta. Ci racconti le tue sensazioni a riguardo?
âSono orgogliosissima di noi. Finalmente ho visto ritornare in campo le vere Tacchine, che, nonostante i buoni risultati raggiunti finora, non si erano ancora fatte vedere per bene. Grinta, determinazione e soprattutto coesione: dal campo alla panchina ognuna di noi ha partecipato e dato il 100%, trasmettendo questa energia alle altre e dimostrando quanto la forza di questa squadra sia proprio lâessere uniteâ.
đŻ Sesto posto in classifica, 21 punti conquistati: dove può arrivare questo team?
âAl di lĂ della posizione a metĂ classifica, che penso sia un risultato incoraggiante per una squadra neopromossa, sono fiduciosa perchĂŠ ho visto una crescita e un miglioramento progressivo in ciascuna di noi, partita dopo partita. Di passione e voglia di giocare ne abbiamo ancora tanta, il campionato è lungo, ma vedremo. Di certo siamo pronte a metterci alla prova e dare il meglio di noi per difendere il nostro pollaioâ.
đŻSpostiamo il focus sullâaspetto individuale, sei il libero della squadra: in questo ruolo si vive la partita, emotivamente parlando, diversamente? Un poâ come il portiere nel calcio.
âNon direi, o meglio, il mio è sicuramente un ruolo che ad una prima occhiata può sembrare meno protagonista di altri, ma che in realtĂ regala grandi soddisfazioni. Ad esempio, quando si finalizza unâazione con un bel punto, ecco, quel punto che è partito magari con una mia difesa lo sento anche un poâ mio, anche se non sono stata io in primis ad eseguirlo. Diciamo che il ruolo del libero a volte è un poâ âaltruistaâ, ma in realtĂ penso trasmetta grande stabilitĂ e carica alla squadra. Va anche detto che quelle rare volte in cui faccio punto io, mi tocca poi portare le paste ad allenamento, per la gioia delle altre tacchineâ.
đŻSe dovessi scegliere una canzone che rappresenti al meglio la tua esperienza sportiva, quale sceglieresti? E perchĂŠ?
âChe bella domanda. Adoro la musica e penso che âDonât stop me nowâ dei Queen rappresenti perfettamente lâentusiasmo e la voglia di giocare che ho ancora dopo piĂš di 15 anni in campo. Durante la mia carriera pallavolistica mi è capitato di imbattermi in diverse situazioni in cui per âvolontĂ â di altri o per vari ostacoli che si sono presentati, non avevo la certezza di continuare a giocare. Quello che ho sempre risposto e che continuo a dire è appunto âDonât stop me now, âcos Iâm having a good time, I donât wanna stop at allâ!! Mi prendo la libertĂ di citare anche unâaltra canzone, âGioia infinitaâ dei Negritas, che invece rappresenta il rapporto che ho con questa squadra e queste ragazze in particolare.
âE qualcuno ancora si stupisce, del fuoco sacro che ci unisce, scosse forti allâanima che nessuno scorderĂ piĂšâ. Ho la fortuna di giocare con delle compagne che sono anche le mie amiche, il che significa affrontare e condividere tutto insieme, vittorie e sconfitte ed è questa la mia Gioia Infinitaâ.
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